Piano Didattico Personalizzato (PDP)

PDP

Il PDP, acronimo di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO,  è il documento che garantisce all’alunno di poter contare su una didattica funzionale al suo modo di apprendere, espressamente studiata sulle esigenze del bambino DSA o BES.

Frutto della comunicazione sinergica tra specialisti, scuola e famiglia, va redatto entro i primi tre mesi dall’inizio della scuola e deve contemplare le diverse misure dispensative e gli strumenti compensativi da utilizzare per l’alunno certificato DAS o BES.

Per meglio comprendere la struttura formale del documento, si allega una linea guida e un modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO fornito dall’Associazione Italiana Dislessia     www.aiditalia.org

Il Pdp è strutturato in diverse parti riassumibili come segue:

1) DATI RELATIVI L’ALUNNO: – riferimenti anagrafici e caratteristiche del disturbo- fonte e spiegazione breve della diagnosi- situazione didattica pregressa – informazioni da parte della famiglia.

2) DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI: – in questa parte si spiegano le caratteristiche funzionali del bambino, riportando la valutazione del clinico che si ha a disposizione, e si delineano difficoltà lievi, medie o gravi in relazione alla velocità, correttezza e comprensione delle abilità di LETTURA- SCRITTURA- CALCOLO  e della COMPRENSIONE DEL TESTO e altre osservazioni riportate nella diagnosi.

3) CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO in questa sezione si scrivono e si indicano altre caratteristiche di attività cerebrali superiori come la funzione della Memoria – (Memoria Breve Termine – Memoria Lungo Termine – Memoria di Lavoro) ; l’Attenzione – (Attenzione focale – Attenzione Sostenuta – Attenzione Selettiva – Aresoul di Risposta – e del comportamento (Iperattività – Opposizione – Provocazione- Introversione).

4. STRATEGIE E STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIOin questa sezione gli insegnanti annotano le strategie e gli strumenti che adottano in classe e che l’alunno già utilizza.

5. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE FONDAMENTALI  – per ogni area disciplinare si elencano gli obiettivi da raggiungere con l’alunno.

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

AREA STORICO-GEOGRAFICA

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILIin questa area si indicano le strategie ipotizzate da mettere in campo durante l’anno scolastico

7.MISURE DISPENSATIVE si scelgono le misure dispensative da adottare.

  8. STRUMENTI COMPENSATIVI Si scelgono gli strumenti compensativi da utilizzare.  Si veda l’allegato con l’elenco       elenco_strumenti_compensativi  

9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si pianificano le modalità di verifica sia orale che scritto.

10.PATTO CON LA FAMIGLIA si stipula un patto di collaborazione in cui tutte le figure coinvolte dichiarano di  prendere atto di tale impegno, adoperandosi nel portarlo a compimento per il bene del bambino.